Archivio

L’Archivio Giorgio Ferigo, che ha trovato la sua naturale collocazione nella Cjasa dal Bôter, la bella dimora secentesca di Povolaro di Comeglians, raccoglie, in un centinaio di buste, i materiali di lavoro, le carte, i documenti, gli appunti, i quaderni manoscritti di un importante intellettuale che ha animato e profondamente rinnovato la vita culturale della Carnia e del Friuli, operando in un breve arco di tempo, dalla fine degli anni Settanta del Novecento al 2007, anno in cui il suo percorso esistenziale si è precocemente interrotto.

Tale Archivio, oltre a delineare un percorso umano e intellettuale di particolare ricchezza, si configura come un contenitore di saperi fortemente radicati nel territorio, radicamento che ne costituisce la cifra dominante e ne prefigura anche il possibile futuro. Dalle relazioni che l’Archivio saprà attivare con gli spazi esterni, più o meno prossimi, dalle sollecitazioni che saprà fornire a giovani ricercatori, dalla proposta culturale che sarà in grado di elaborare, dipenderanno il suo senso e la sua tenuta.

È strutturato in sei serie (Lingue, traduzioni e scritti letterari; Medicina del lavoro e igiene pubblica; Impegno civile e politico; Studi storici, etnografici e sociali; Corrispondenza e scritti; Musica) e in ventisei sottoserie e può essere consultato scrivendo all’Associazione (info@giorgioferigo.it).

Hanno lavorato al riordino e all’inventario Annalisa Comuzzi, Nicole Dao, curatrici del riordino e della schedatura e Tatiana Azzola che ha elaborato il database e collaborato a tutte le fasi del lavoro.

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